Questa specialità salina è più una spezia aromatica che un sale. In hindi, kala namak significa "sale nero", che inizialmente distingue il salgemma dall'halite bianca. Tuttavia, il kala namak ha un colore che va dal rosso bruno al rosa. Oltre al ferro che conferisce il colore, contiene magnesio e una bassa concentrazione di idrogeno solforato, che gli conferisce il tipico odore di zolfo. Nella cucina indiana, il kala namak non viene utilizzato per la salatura vera e propria, ma per la mineralizzazione e soprattutto per l'aromatizzazione. Il sapore e l'aroma di questo sale si sposano bene con frutta esotica, chutney, verdure e pesce. Il kala namak è la tradizionale guarnizione delle "raitas", con yogurt, cetrioli e pomodori.