Questo shoyu prodotto con ingredienti regionali ha semplicemente un "fiore" fantastico, se questo termine tecnico del mondo del vino può essere applicato allo shoyu. È un po' più chiaro del solito Koikuchi (shoyu scuro) ed è quindi il preferito da molti chef a 3 stelle della regione del Kansai. Questo sapore può svilupparsi solo grazie al particolare microclima della provincia di Shiga: estati calde e umide, inverni gelidi e nevosi. Marunaka produce birra con metodi tradizionali da oltre 200 anni. Ciò significa non solo fermentazione in botti di legno, ma anche assenza di macchinari moderni o industriali. Gli strumenti e le attrezzature utilizzati per la produzione di questo shoyu si trovano altrimenti solo nei musei. Il birrificio stesso è un edificio tutelato. Il 100% del lavoro manuale e la tradizione non sono secondi a nessuno. Non solo il leggendario ristorante Kikunoi di Kyoto è un estimatore di questo shoyu, ma anche Pierre Gagnaire.